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domenica 20 ottobre 2013

Benedict's sweet egg on bagel with sunflower seeds,glazed ham and hollandaise sauce witht dried fruit and more...



Chi mi conosce sa quanto sia testarda e determinata,anche quando tutto va a rotoli e vorresti mandare tutti e tutto a quel paese!Magari si rallentano i ritmi,sembra che si sparisca dalla situazione,che ci si isoli,che si vuole essere lasciate in pace.Ma sotto sotto c'è sempre quella fiammella che seppur debole,è sempre li,in attesa di tempi migliori,di essere rivitalizzata e pronta a fiammeggiare come ai vecchi tempi.
Ecco,per sintetizzare,è quello che mi è capitato ultimamente. Tempo da dedicare alle mie cose pari a zero,
voglia di cucinare idem,voglia di togliere tutto con un click ma per fortuna non avere nemmeno il tempo di fare quello!
E cosi ecco che ti vengono in mente certi appuntamenti fissi,ai quali non vuoi rinunciare,che ti aiutano a risalire un attimo quel buco nel quale sei caduta. Anche se magari ti trovi a dire ma con tutto il casino che hai,proprio a questo devi pensare.....
E l' MTC è uno di quegli appuntamenti. Che nonostante il tuo umore,stato d'animo e tutto il resto proprio non ci rinunci.Magari non partecipi come vorresti,ti limiti ad una ricetta,anzi,parti proprio con quel proposito per scoprire poi strada facendo di come ti senti coinvolta e ti accorgi di cucinare non una sola ricetta ma due,forse tre e magari anche quattro...
Accorgerti che le cose che fai ti aiutano per un attimo ad allontanarti dai pensieri che ti stanno assorbendo fino al midollo,e se gli altri pensano che magari vuoi fare la ganza,primeggiare o stupire,non te ne importa niente.Sai che a te fa bene e ti rilassa anche se arrivi stanca morta per l'impegno che ci hai messo,e ti ritrovi la cucina ridotta come un campo di battaglia che vorresti avere una bacchetta magica per rimetetre a posto tutto quanto!
Che anche se non conosci personalmente quasi nessuno degli Emmeticini,senti che sono come una presenza sicura e fissa,una specie di ancora di salvezza,e quando leggi un commento che ti hanno lasciato,ti si riempie il cuore di gioia,perchè ti senti considerato perchè qualcuno ha dedicato un poco del suo prezioso tempo per scriverti qualche breve o lungo commento.
Magari ti scrivi con loro in chat,quel diabolico strumento moderno che allontana e avvicina tutti quanti.Per sfogarti,per chiedere un parere,per dissipare un dubbio,per sparare una stupidata e qualche battuta che ti fa dire, ma mica siamo tanto normali nè...Ma per fortuna esiste,perchè altrimenti come faremmo a comunicare tra di noi,che siamo fisicamente cosi' lontani?
Magari leggendo queste parole viene da storcere il naso,perchè si incolpa la tecnologia per il raffreddarsi dei rapporti interpersonali,della dipendenza che creano questi strumenti...certo,farebbe immensamente piu' piacere incontrarsi di persona e guardarsi negli occhi e sentire la propria voce,ed è capitato di trovarci in un locale,tempo fa,con un gruppo di fantastiche e simpatiche ragazze,non faccio i nomi perchè rischierei di dimenticarne qualcuna e questo mi dispiacerebbe molto,ma chi mi ha incontrato lo sa quindi....trovarsi allo stesso tavolo a condividere pietanze,pizze e tante risate dopo aver rotto il ghiaccio perchè era la prima volta che ci si incontrava...per ritrovarsi "cacciate" fuori dal locale perchè ormai era la una passata e dovevano chiudere!
Ma come si fa a trovarci con i mille impegni che uno ha? Come faccio andare a trovare chi abita a Genova,
Parma o addirittura in Olanda??!! Tanto per citarne qualcuna.....quindi ben venga il nostro appuntamento ticchettante,ritagliato dopo che abbiamo riordinato la cucina ma anche no,impigiamato i bimbi ma anche no, insomma,tutte le volte che voglio aggiornarmi con loro!

E' quello che è successo questo mese,pensando di partecipare con una sola ricetta,perchè si....e invece mi sono ritrovata a farne quattro,perchè...si !

Forse anche perchè cucinando la mia mente vaga lontano,sull'onda dei ricordi,stimolata da un sapore,da un odore,da gesti atavici,o stimolata a inventare o azzardare!
Ogni mese,con una ricetta,si impara e si sperimenta,si viaggia vicino o lontano,come in questo caso,siamo andati fino in America!
E se apro per un attimo la valigia dei ricordi,ne trovo di intensi e coinvolgenti.....alcuni li ho già raccontati la volta scorsa,quindi non mi ripeto.....

Questa è davvero la mia ultima ricetta,dove ho voluto azzardare nella preparazione,provare con accostamenti insoliti,un mio saluto a tutti quanti e ringraziarli per essere passati a lasciare un commento nelle precedenti ricette.

Una tavola "esagerata"....che sapete che è la mia colazione tipo di quando sono all'estero o anche no?
Perchè è vero che al mattino butto giu' una tazza di latte tiepido e via,e mi sono concessa queste delizie solo per i fine settimana....ma davvero quando sono fuori casa la mia colazione dura per davvero un'ora! Parto con il salato e finisco con il dolce....assaggio una cosa di ogni pietanza che c'è servita sul buffet!
In Giappone con la colazione tipica,finendo con quella europea,a Berlino,la prima mattina,in bicchierini di vetro c'era un composto a cubetti non ben definito di tutti i colori,e pensando fosse macedonia,ovviamente l'ho preso....affondo il cucchiaino e scopro con "meraviglia" che non era macedonia ma peperonata fredda!!!
Rino e Alice che mi guardavano disgustati,ma mica potevo buttarla via! Non si butta via il cibo e poi...era gustosa!E non mi è nemmeno rimasta sullo stomaco!
Dicono che è meglio comperarmi un vestito che darmi da mangiare...forse hanno ragione...e spero che il metabolismo,che con l'età si modifica,non si rivoti contro di me perchè altrimenti...altro che donna cannone di Venditti!
Comunque,non c'è niente di piu' bello che una bella mangiata in compagnia dei propri cari e amici,senza freni,senza fare gli schizzinosi o i salutisti a tutti i costi.E dal momento che il tempo è prezioso,e non ci si trova piu' spesso come una volta,se ci si trova a condividere un pranzo o una cena...al diavolo insalatine scondite,semini,bacche....

E giusto per ribadire quanto sia testarda....i cookies che avevo fatto ieri non mi piacevano proprio per niente,quindi cosa è successo? Mi sono alzata alla mia solita ora cioè presto,e ho rifatto i cookies,che non sono proprio venuti come questi ma sicuramente meglio degli altri.

Tutto è nato con un disegno,mentre ero sul pulmann e aspettavo di ritornare a casa dal lavoro....da pazzi vero?! Mi sono trovata a disegnare sul retro degli orari del pulmann quello che mi veniva in mente!


E questo è il risultato....

L'uovo alla Benedict cotto in acqua zuccherata, su bagel ,con prosciutto cotto glassato in una padella antiaderente con una spolverizzata di zucchero, accompagnato dalla salsa olandese con frutta secca e miele e roselline di prosciutto cotto glassate.....  

 questa è la produzione di ieri....



la ricetta dei muffins....


I Doughnuts....metà li ho fritti e metà li ho cotti al forno (tot 20 pz)

1 bustina di lievito di birra
30 ml di acqua tiepida
175 ml di latte  tiepido
1 uovo 
40 gr di burro 
45 gr di zucchero 
370 gr di farina 
un pizzico sale 
olio per friggere
per la glassa
75 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
80 ml di acqua calda
1 bustina di vanillina
Sciogliete il lievito nell'acqua. Aggiungete il latte scaldato e l'uovo e mescolate bene.
Unite il burro, zucchero, farina e sale.
Impastate per circa 10 minuti e lasciate a riposare coperto per 1 ora.
Stendete con il matterello e un po di farina non troppo sottile.Con l'aiuto di un coppapasta ricavate dei tondi e con il tappo di una bottiglia fate il foro al centro.Lasciateli lievitare ancora 45 minuti.
Friggete in olio di semi e spolverizzateli con lo zucchero a velo o semolato se li volete mangiare subito,altrimenti lasciateli raffreddare e rivestiteli con la glassa che avrete ottenuto mescolando lo zucchero a velo con l'acqua e il burro e lasciate indurire.


Glassate anche quelli al forno e spolverizzateli con gli zuccherini colorati e con lo zucchero a velo.
La ciambella fritta e glassata,quella di Homer per intenderci,avrebbe dovuto essere ricoperta di glassa colorata, ma ho preferito servirla cosi al naturale.....


la ricetta dei  cookies è qui. E questa è l'infornata mattutina.....


Macedonia scomposta....kaki,uva e melograno,fico d'India,pere caramellate alla cannella....


Come bevanda un fresco succo di mela.......

                             Yogurt ......



la lunga domenica culinaria......e per fortuna avevo preparato gran parte delle portate ieri!!


bene...in attesa di sapere che cosa ci riserverà la prossima sfida....buon proseguimento a tutti quanti,perchè io mi fermo qui.....

Utilizzati: Asse per la pasta in legno massello di GP&me e Piatto in palma Quadra di Ecobioshopping

con questa ultima colazione partecipo alla sfida di 


                                             



Benedict's egg on bagel with poppy seeds and smoked salmon,muffins and more....



E anche questo sabato senza la piccola Alyssa,quindi che si fa? Si cucina! Sono sola,almeno fino alle 14 quindi ho "solo" sei ore di tempo da quando esce Rino a quando rientra,per riordinare tutto quanto come se niente fosse accaduto e cucinato....già...una parola...
In pratica sono entrata in cucina alle 11 e alle due ero ancora nel delirio,e ne sono definitivamente uscita alle quattro per rendermi poi conto che ora che avevo riordinato era di nuovo ora di ricominciare da capo! Mi sono portata avanti nel preparare la scorta di dolci per la colazione di domani e,non sapendo bene che dolce abbinare alla mia ricetta,mi sono detta,perchè non sfornare una carrellata di dolci tipici della colazione americana,che diventeranno poi scorta per le colazioni dei prossimi giorni... e quindi mi sono ritrovata a preparare tutto questo....



Cookies brutti? Si,avete letto bene....Come puo' una che prepara per la prima volta dei cookies cosi belli ed esserne orgogliosa,e continuare a prepararne in quantità quasi industriale...a fare dei cookies cosi brutti??!!!
E visto che non tutte le ciambelle riescono col buco...pazienza mi sono detta,anche se sinceramente mi giravano un po' le scatole..insomma,brutti ma buoni ma...mica ero convinta!
Cosi' mi sono ritrovata ad impastare,tagliare,infornare tutto questo,tenendo d'occhio e calcolando i tempi,eh si,perchè mica avevano tutti lo stesso tempo di lievitazione! Troppo semplice...cosi' mi sono ritrovata ad avere nel forno spento,due ciotole,una con l'impasto dei bagels e l'altra dei doughnuts,e per differenziarle,una aveva i manici e l'altra no....ma quando ho estratto dal forno la ciotola...usti...non mi ricordavo piu' se era dell'uno o dell'altro impasto....all'ora,quando ho dato la forma li ho messi su due tappetini,uno giallo e uno marrone,uno sulla griglia e l'altro sulla teglia del forno...per poi chiedermi nuovamente quale fosse quello dei bagels e quello dei doughnuts....insomma,un disastro di memoria! Mi sa che la prossima volta devo ricorrere ai bigliettini o forse piu' intelligentemente e saggiamente ed ovviamente....fare una cosa per volta!
Ma poi ce l'ho fatta,tutto cotto e pronto e sono pure riuscita a ordinare per tempo e a docciarmi....e proprio mentre ero sotto la doccia e ripercorrevo a mente se avevo fatto tutto quanto e a come potevo decorare i doughnuts al forno,si,perchè ne ho fatti due versioni,fritti e al forno e ricoperti di glassa...
mi è venuto in mente che li potevo ricoprire di zuccherini colorati...uuuuh siiiii, li avevo comperati per il non si sa mai...e adesso era il momento del non si sa ma,ma la glassa non doveva solidificarsi altrimenti non si sarebbero piu' attaccati!!! Cosi schizzo fuori dalla doccia con il rischio di scivolare e spaccarmi la testa e correre in cucina ad attaccare gli zuccherini colorati...una corsa contro il tempo!! E si sono attaccati!Ahah...
Cosi',dopo che ho riordinato per tempo,mi sono ritrovata di nuovo a spignattare perchè si doveva pur mangiare! E allora eccoci alle prese con uova e salse....e alla sera ero distruttissima!!!
Comunque sia...ne è valsa la pena.......anche se a pensarci bene,se tutto questo spignattamento ha come ingrediente principale un uovo,un semplicissimo e perfettissimo uovo....mi domando la prossima sfida dell'MTC cosa ci riserverà! E soprattutto,la vincitrice o il vincitore...che sia magnanimo nei nostri confronti!!
Bene,la nostra tarda colazione è stata questa....

Bagels (12 pezzi)

250 gr Farina manitoba 
200 gr Farina 00 
 6 gr sale 
15 gr lievito di birra
250 gr l atte
  50 ml acqua
1 cucchiaino zucchero
1 cucchiaino di malto
  25 gr burro
 1 uovo
per guarnire semi di papavero,sesamo,girasole q.b.

Esecuzione
Mettete in una ciotola capiente, o nella planetaria le due farine. In un altro contenitore versate il latte tiepido, aggiungete lo zucchero,il lievito,il malto e mescolate per sciogliere il tutto.
Aggiungete il composto di latte alle farine e cominciate ad impastare unendo l’uovo a temperatura ambiente Aggiungete anche i 50 ml di acqua tiepida,nella quale avrete precedentemente disciolto il sale e amalgamate per bene gli ingredienti.
Aggiungete il burro a pezzetti ammorbidito; impastate bene il tutto per almeno 10 minuti fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.Spennellate una ciotola con un filo di olio di semi, quindi adagiatevi l’impasto ottenuto che spennellerete anch’esso con pochissimo olio, quindi coprite la ciotola con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per un paio di ore a 30° o fino a che il volume non sarà raddoppiato.
Trascorso il tempo di lievitazione, impastate il composto per qualche secondo e stendetelo. Con un coppapasta ricavate dei cerchi e con un tappo di bottiglia create il foro centrale. Una volta formati, lasciateli  lievitare per altri 30-40 minuti su di una teglia foderata con carta forno a 30°. Nel frattempo mette a bollire dell'acqua in una pentola e versateci un cucchiaino di malto.
Una volta raddoppiato il volume del composto, ritagliate in quadrati la carta forno sui quali sono posizionati e tuffateli delicatamente nella pentola con tutta la carta che toglierete appena sono nell'acqua.
Lasciate sobbollire i bagels per 10 secondi, facendo sì che si bagnino su entrambi i lati, poi estraeteli sgocciolandoli per bene con una schiumarola e poggiateli su di una teglia foderata con carta forno Cospargete subito i bagels con i semi scelti....


e infornateli immediatamente a 220° per circa 20 minuti o fino a quando la superficie risulterà dorata...
(cuocete anche il tondo che avrete ricavato con il tappo della bottiglia)


Semi di papavero.......girasole......sesamo.....

La salsa olandese che è venuta ancora una meraviglia.....iniziata a quattro mani,io che mescolo e verso a filo il burro e Rino che tiene la ciotola e con una mano,si,con una mano scatta la fotografia,una sola fotografia...
la seconda invece l'ho scattata io....con una mano giro la salsa e con l'altra scatto....e prima di farne una decente,ne avro' scattate una decina,prima che riuscissi a centrare la frusta e la salsa!


ecco l'uovo con il salmone affumicato.....



Yogurt con marmellata di prugne e amarene Toschi, pere alla cannella e i muffins.....

Ingredienti
125 gr di zucchero
250 ml di latte
250 gr di farina
    1 uovo
  50 gr di burro
   3 cucchiaini di lievito
1 pizzico di sale
100 gr di gocce di cioccolato

Esecuzione
Sbattete l'uovo con lo zucchero.Aggiungete il burro ammorbidito,il sale e la farina alla quale avrete aggiunto il lievito. Versate il latte poco per volta sciogliendo gli eventuali grumi.Aggiungete il cioccolato e amalgamate il composto che deve essere morbido.
Infornate a 180° per 20 minuti o fino a quando saranno gonfi e dorati


un succo di melograno e kiwi e per finire.....un buon caffè.....



e questa è la mia cucina....prima e dopo...con la povera gatta che non sapeva piu' dove andare e continuava a salire a curiosare!



e durante......


con questa versione partecipo alla sfida 

mercoledì 16 ottobre 2013

Benedict's egg and the American breakfast.... togheter.....



...Once upon a time....e mi fermo qui, tranquilli! Non scrivero' il post in inglese,anche se sarebbe carino,per rimanere in tema con gli English muffin,the Benedict's egg e the American breakfast...ma già non ho tempo di fare quello che devo fare,figuriamoci scrivere un post in inglese!!
C'era una volta una testarda,che nonostante i mille impegni,e chi comunque non ne ha, e intoppi e quant'altro, e i momenti no e i momenti ni, nonostante tutto,si è messa in testa di fare un'altra volta queste benedette uova....eh si, perchè proprio non le piaceva come era riuscita la salsa olandese la volta precedente ....un po' impazzita,e poi aveva in mente un'altra versione,un po' "romantica".....
ecco,quella sono proprio io...

Avete presente il film d'animazione Lilly e il vagabondo? La scena dove Lilly e Biagio,dallo stesso piatto di pasta,guarda caso stanno mangiando lo stesso lungo spaghetto che diventa
inconsapevolmente galeotto del famoso bacio? Ecco,diciamo che mi sono ispirata a questo momento romantico,un solo English muffin da gustare insieme a mio marito.Solo che al posto del lungo spaghetto ci sono due morbidissime uova,una deliziosa salsa e croccante pancetta,accompagnate da una macedonia di fichi d'India,pere e albicocche caramellate,succo di fichi d'India e una tazza di caffè nero bollente e dei morbidissimi brownies....

Mi ricordo che i primi anni,appena sposati,e ne sono passati ben 27....si alzava alle 5 di mattina per andare fino a Torino,perchè suonava nell'Orchestra Sinfonica della Rai, e alle 5.30 si faceva colazione insieme,tovaglietta all'americana,caffelatte,biscotti o una torta....poi lui partiva e io me ne tornavo a letto. Finchè un giorno mi disse di non stare ad alzarmi cosi presto anche io tutte le mattine,ma di dormire tranquilla.E gli ho dato subito retta!! Ahaha!

E sinceramente anche ora non sempre riusciamo a fare colazione insieme tutti e tre. La famiglia della pubblicità,che tutte le mattine si alza pimpante,sprintosa,che fa colazione saltando giu' dal letto come una molla o anche no,ma sempre tutti insieme...bè,è proprio una pubblicità.Con gli orari differenti dei rispettivi lavori è un po' difficile colazionare insieme,a parte quando deve alzarsi presto per andare sempre a Torino,e allora sembriamo due amebe che si alzano dal letto,il primo che si alza fa la doccia fregando il posto all'altro,perchè a chi fa la doccia per ultimo gli tocca asciugare il vetro,mannaggia perchè lo abbiamo fatto di vetro liscio, vai a fare il caffè,apri la finestra per arieggiare la camera,corri a fare colazione,e mentre si veste,rifare il letto,finisce lui inizio io,chiudiamo la porta alle spalle,ciao ciao bacio ,buona giornata e via....uno di qua e uno di là,e ci si rivede piu' tardi,pomeriggio o sera,
dipende,e magari si cena tutti e tre insieme,sempre che non ci siano prove o concerti in ballo....
 
Mentre quando faccio colazione da sola,alzo la tapparella della cucina e guardo fuori,mentre attendo che il latte si scaldi,e i miei occhi vagano nel buio del parco,appena illuminato dai lampioni,e scorgo le poche finestre illuminate che sembrano occhi aperti e le tapparelle che lasciano filtrare la luce del risveglio mattutino,e mi piace fantasticare sulla vita che inizia dietro quei vetri.Non è curiosità da gossip,da quattro soldi o spicciola,ma del vissuto,le emozioni e i sentimenti di chi ci abita. E che conosco.Che magari pensa e fa le stesse cose che faccio io....l'inizio di un nuovo giorno ha sempre un suo fascino particolare,il cielo scuro che piano piano lascia il posto alla luce che man mano diventa sempre piu' chiara,passando dal nero al blu cobalto,al celeste e al rosso che diventa sempre piu' chiaro e da una parte vedi ancora la luna mentre il sole sta sorgendo.Cala una e sorge l'altro,come in una danza silenziosa e infinita! E un'altro particolare che mi piace è il profumo del caffè che mi arriva alle narici quando scendo le scale a piedi,chissà da che porta arriva,e allora pensi eh si...è proprio iniziato un nuovo giorno!
 
Perchè quello sfondo? Perchè annissimi fa,quando siamo andati negli States,mi è piaciuta quella terra cosi' lontana e gigantesca. Non la frenetica Grande mela,ma il piu' tranquillo Michigan. Io,che nei film,avevo visto le classiche case con la bandiera americana sventolare nel giardino,ben curato e rasato, le piccole lapidi bianche disseminate qua e là come chicchi di riso a rappresentare un piccolo cimitero cittadino....le stavo vedendo per davvero! E avevo anche capito,o immaginato di capire perchè i frigoriferi americani sono cosi giganteschi! La distanza che c'era da un centro abitato,al primo store era cosi infinita che....se per caso ti trovavi a corto di uova o latte o pane...ti passava tutta la poesia di metterti le scarpe e uscire a comperarle!!
Il cappello da gaucho è di Rino, comperato in uno dei suoi numerosi viaggi negli States.Lui si che li ha girati in lungo e in largo.....e quando ritornava a casa mi perdevo in tutte quelle fotografie che aveva scattato.
E Topolino che c'entra? Bè,quello è stato il viaggio piu' divertente e coinvolgente che abbiamo fatto in tre. Alice aveva solo cinque anni e mezzo e siamo andati a Disneyworld. Una favola davvero,io e Rino siamo ritornati piccoli insieme a lei. Loro due,coraggiosi sulle attrazioni per me piu'
"spericolate"...io che sulle montagne russe della Fattoria di Pippo,ero l'unica persona adulta che urlava quando il trenino scendeva e curvava a destra o a manca...e tutti che mi guardavano come se fossi una pazza!!!! Poi mi sono vergognata come una ladra,ma al momento....
E ricordo le pantagrueliche colazioni nell'Hotel vicino al Parco dei divertimenti.....
Mi piace l'America,con la sua musica country,le sue infinite distese,il punto croce,la festa di Hallowen....l'America che mi ha raccontato Rino dal ritorno dei suoi viaggi.
 
Cosi' ecco la seconda proposta per la ricetta piu' elaborata e saporita per la sfida dell' MTChallenge,
proposta dalla perfida...oppssss,carissima Roberta 
Mi piacerebbe essere una mosca per vedere alle prese con frustini,uova,salse e pancette sfrigolanti le altre sfidanti....
 
 
Ingredienti e procedimento per realizzare le uova alla Benedict e la salsa olandese lo trovate qua...per il resto parlano le fotografie.....
 
3 fichi d'India frullati
2 fichi d'India tagliati a fettine,1 pera da caramellare con qualche cucchiaio di zucchero di canna,albicocche disidratate e caramellate come le pere,uno zeste di limone e.....bevanda e macedonia son servite!
 

per i brownies sciogliete 25 gr di burro,aggiungete 100 gr di cioccolato fondente e 100 di cioccolato al latte (o se volete anche solo fondente). Montate 2 uova con 125 gr di zucchero e una bustina di vanillina e aggiungetele al cioccolato
Unite 190 gr di farina bianca e la frutta secca (noci,nocciole e mandorle) tritata grossolanamente. Versate il composto in uno stampo ricoperto con carta da forno e cuocete a 180° per 30 minuti circa.
Se la superficie dovesse scurirsi troppo copritela con un foglio di alluminio.



e questa è la mia salsa! Sono orgogliosa del risultato!!! Finalmente una salsa liscia e densa come volevo io....e forse anche le "giudichesse"! Prima di iniziare ho fatto un respirone e mi sono concentrata su tutti i passaggi,che poi sono pochi,perchè non volevo commettere errori.Senza musica di sottofondo,io le uova,il limone e il burro......Certo,Rino mi ha dato proprio una mano......
Il colore è un po' "carico".....ma è l'effetto della fotografia,perchè l'originale è di un giallino piu' tenue....




...le due uova sul muffin gigante.....


....il mio Engish muffin gigante!
Il procedimento lo trovate qui,ma invece di ricavare le piccole forme,fatene una grossa,che farete cuocere sulla padella antiaderente.Per dorare i lati,ho preso una pinza e ruotato man mano il muffin su tutta la circonferenza fino a quando è risultato dorato in maniera uniforme....


Un good morning davvero speciale!

con questa colazione partecipo al contest



domenica 13 ottobre 2013

Benedict's egg & the American breakfast per MTChallenge



Ed è di nuovo sfida in casa MTC. La 33 del 13.10.13....fantastico è!!!
Lettura del titolo della sfida.Panico...cos'è cos'è ??? Pero' che meraviglia la foto e la ricetta che ha proposto la Roberta! Mi perdo tra la morbidezza della salsa e il tuorlo che sembra uscire dalla foto,che parla da sola su quello che sarà il tema del mese. Presa di coscienza.Forse ce la posso fare.Si,ce la devo fare....in fondo è solo un uovo....già...ma che uovo! E tutto il resto? La salsa olandese...e chi l'ha mai fatta? Mah....ho fatto anche le altre che sembravano impossibili,lanciamoci anche in questa.Al limite vinco il titolo di ricetta piu' brutta e peggio fotografata della galassia!
Cosi' eccomi alle prese con quello che si è rivelata un'impresa con risvolti fantozziani....

Venerdi pomeriggio mi sono messa a preparare i muffin,per portarmi avanti, con la speranza che non tracollassero durante la notte e risultassero poi delle schiacciatine,e per fortuna cosi' non è stato.Visto che eravamo ancora in atmosfera verdiana,il bicentenario della sua nascita,mi sono attaccata a palla l'Otello e mi sono persa via tra le sue arie, impastando,cantando,tagliando. La tempesta all'inizio dell'Opera è da pelle d'oca per quanto sembra vera!E quando la tempesta si è calmata e ho incominciato a dare forma i muffin....perchè non dare la forma di cuore?Bè, l'Otello è il personaggio che per antonomasia rappresenta la gelosia allo stato puro, quindi qualche muffin a forma di cuore ci stava! Pero' dai anche tu Otello...tutto sto' casino per un fazzoletto mamma mia! E per niente poi.....
Pero' era quasi ora di cena ed ero ancora alle prese con mattarello e coppapasta,e mio marito mi ha chiesto,ma cos'è che stai facendo...io ho candidamente risposto,i muffin per la sfida di ottobre.Si ma non si mangia? Tranquilli,nel forno stanno cuocendo gli gnocchi alla romana.Ah ok!
Eh si, perchè mentre l'impasto dei muffin stava lievitando avevo preparato gli gnocchi di semolino per la cena.....per la serie ottimizzare i tempi morti!
Dopo cena Rino e Alice ne hanno voluto assaggiare uno a tutti i costi e subito lui ha esordito,ma manca il saaaale...no,è giusto cosi',rispondo io, sono per la colazione e non devono essere troppo salati.E si papà,se sono per la colazione con troppo sale non sono buoni.Si si,sono proprio morbidi e buoni cosi'. Fiuuuu...se la sono bevuta! Eh si.,magari! Ecco che subito Rino mi chiede,ma questa volta solo i muffin per una sfida??....
ehmmm....si, sono per la colazione...bè,una mezza bugia o mezza verità!?

E sabato mattina, visto che non ero di turno come baby sitter per la nipotina,e una era alla prova e l'altro in Conservatorio,mi sono messa di buzzo buono per cercare di realizzare la ricetta proposta,almeno di cercare di avvicinarmi il piu' possibile all'originale. Già dalla foto potete notare la notevole differenza.Non si avvicina nemmeno lontanamente all'originale....ma tanta grazia che sono riuscita ad assemblare qualche cosa,che a dire la verità, non sarà tanto bello a vedersi ma era proprio gustoso!
Vorrei puntualizzare pero' che non ho voluto copiare pari pari la ricetta di Roberta, anche perchè emulare la sua versione bè...è perfetta cosi'! Mi è piaciuto l'accostamento dello yougurt e quindi l'ho adottato anche io.

Comunque, le disavventure si sono avvicendate per tutta la mattina,e per fortuna non avevo ascoltato La forza del destino, che come tutti sanno e dicono, Alice compresa che a suo dire si rifiuterà di suonare,
si,voglio proprio vedere...porta un po' di sfortuna, ma daaaai son tutte chiacchiere!
Ehm....pero' già ieri la macchina di Alice si è rotta e si prende la mia macchina....stamattina, apro l'anta del frigorifero per prendere le uova e SPLATTT...un uovo per terra! Noooo,sono contate mannaggia e non ho la macchina per andare a comprarle! Pulisci tutto il viscidume e intanto il tempo passa. Apro l'anta del pensile e cade giu' il barattolo degli zuccherini e...ovvio che si apre il coperchio e si spargono da tutte le parti no?! Uffff....li metto un po' da parte e raccolgo quelli caduti sulla tovaglia. Sbatti la tovaglia,ristendi la tovaglia,faccio per prendere la bilancia sempre dal solito pensile,e prendo dentro la confezione nuova della farina appena aperta per fare i pancakes e....disaaaaaastro!!!! Farina per terra,sui pantaloni,sulle maniglie dei cassetti....ma devo finire di preparare,quindi ci cammino sopra e come si scivola!! Riesco a impiattare e fare le foto,la maggior parte brutte e sfuocate,non è una novità.Rino con uno scatto ne fa una e basta...io per averne una decente ne devo fare non so quante! Mi guardo intorno e il lavandino è pieno di cose da lavare,un disastro,voglio sistemare entro le due,prima che ritorni Rino.Metto in lavastoviglie alcune cose e il resto lo lavo a mano.....pero' mai mettere i coltelli nel lavandino pieno di acqua e schiuma!! Immergo le mani e ZZZIIIICC...sento un dolore da svenire! Mi sono tagliata!! Mi disinfetto,finisco di sistemare la cucina e ora è il momento di passare l'aspirapolvere per tirare su zuccherini e farina.Ma.....l'aspirapolvere fa un accenno di partenza,come quello della mia macchina alla quale proprio ieri ho dovuto cambiare la batteria...e svampa.....no dico...vi rendete conto di cosa vuol dire togliere con la scopa dalle fughe delle piastrelle tutta la farina, con la gatta che pensava volessi giocare e faceva gli agguati alla scopa saltando nella farina e portandola ancora in giro??!! No ma allora ditelo che non volete che io faccia qualche cosa oggi!
Alla fin della fiera, bella o no, la ricetta è stata realizzata.Non è tra le piu' belle che si vedranno da oggi in poi, ma l'importante è che sia buona! E l'importante è essere umili e riconoscere i propri limiti e i risultati, che possono sempre essere migliorati!
Ecco a voi la mia primitiva e grezza versione....in rosso le mie modifiche.......

English muffin

Ingredienti:
450 g di farina forte per pane
225 ml latte
55 ml di acqua
7 g lievito di birra secco
2 cucchiaini di zuccehro
1 cucchiaino di sale

Esecuzione
In un pentolino, unite il latte e l'acqua e fate intiepidire a fuoco dolce. Versate il lievito nel liquido insieme ai due cucchiaini di zucchero, Mescolate rapidamente con una forchetta o una piccola frusta per far sciogliere il lievito e lasciate riposare per una decina di minuti, finche' in superficie si sara' formato un sottile strato di schiuma.
Setacciate la farina in una terrina e versate nel centro il liquido con il lievito, mescolando dapprima con una forchetta e poi con le mani, incorporando a poco a poco la farina fino a che avrete un impasto non troppo sodo.Io direttamente tutto sul piano di lavoro : Asse per pasta in legno massello di GP&me .Versate l'impasto sul piano di lavoro infarinato e incorporate a questo punto il sale. Impastate energicamente per almeno dieci minuti, unendo pochissima altra farina se dovesse risultare troppo appiccicoso.



Alla fine dovrete ottenere un panetto liscio .Ungete una di burro una capace ciotola, rotolateci dentro il panetto e ponete a lievitare in luogo tiepido per almeno un'ora o finche' non sara' raddoppiato di volume.
Lasciata sul piano di lavoro infarinata e coperta da una ciotola



Rovesciate nuovamente l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e appiattitelo con le mani, facendo uscire tutta l'aria, fino ad uno spessore di circa 1,5 cm, ma non di piu'.
Con un taglia biscotti di 7,5 cm di diametro, io coppapasta ricavate dei dischi di pasta che metterete su una placca da forno infarinata. Rimpastate i ritagli e ricavate altri dischi fino ad esaurimento della pasta. Lasciate riposare i muffins per 15/20 minuti, coperti da un panno o da un'altra teglia rovesciata.
Scaldate a fuoco medio una padella antiaderente a fondo spesso o, ancora meglio, in ghisa.
Disponeteci 4 muffins alla volta, riducete la fiamma e fateli cuocere per 4 o 5 minuti per ogni lato.
Devono rimanere molto soffici e non seccarsi, ma se avete l'impressione che non si siano ben cotti all'interno o sui bordi, potete trasferirli in forno a 180 gradi e farli cuocere per altri 3 o 4 minuti.


Salsa olandese

Ingredienti:
4 tuorli
il succo e la scorza grattugiata di 1/2 limone
1 pizzico di sale
120 g di burro fuso, meglio se chiarificato

Esecuzione
 In una ciotola di acciaio o che comunque sopporti le alte temperature, mescolate energicamente i tuorli con il succo di limone e un pizzico di sale. Ponete la ciotola sopra una pentola con acqua in leggera ebollizione: la ciotola non deve toccare l'acqua! Mescolando continuamente, fate scaldare i tuorli, poi versate a filo il burro fuso, sempre mescolando. Continuate a mescolare, in modo delicato e costante, fino a quando la salsa si sara' rappresa. Aggiustate di sale e pepe, unite anche la scorza grattugiata e servite subito.


Per quanto riguarda la cottura delle uova, ci sono diversi metodi ed il piu' diffuso e' quello di mescolare energicamente l'acqua per creare un vortice nel quale adagiare l'uovo che, trascinato dal movimento dell'acqua, rotolera' su se stesso avvolgendosi nel suo albume mentre questo si solidifica. A me questo metodo ha sempre dato poche soddisfazioni, mentre mi sono trovata meglio con il seguente:

In una casseruola da 24 cm di diametro, versate circa 5 cm di acqua e scaldate a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
Rompete le uova in ciotoline separate, un uovo per ogni ciotola, eliminando quelli con il tuorlo rotto.
Versate delicatamente le uova, una alla volta, sulla superficie dell'acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo. Lasciate abbondante spazio tra un uovo e l'altro, cuocendone non piu' di tre o quattro alla volta. Lasciatele cuocere indisturbate per 3 o 4 minuti, usando una spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se fosse necessario.
Con un mestolo forato togliete le uova dall'acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l'acqua in eccesso.  Potete conservarle in frigorifero fino a 3 ore, avendo l'accortezza di deporle su un piatto coperto di carta da forno. Al momento di servirle, bastera' scaldarle per  35 o 40 secondi in acqua in leggera ebollizione.

Per comporre l' Egg benedict, dividete ogni muffin a meta' e scaldateli in una padella antiaderente fino a che risulteranno leggermente tostati. Deponete su ogni meta' muffin una fettina di prosciutto cotto, eventualmente leggermente sacaldata in padella, coprite con un uovo in camicia e nappate di salsa olandese ancora calda. Volendo al posto del prosciutto cotto, si puo' mettere del bacon ben rosolato.

Questa è la mia versione.....la salsa olandese che è leggermente o del tutto impazzita ma...a me è piaciuta lo stesso...che ho servito con dello yogurt greco alla frutta secca e amarene Toschi




                                                   
E qua la versione americana della colazione.Sempre con l'uovo alla Benedict come richiesto dal regolamento,ma con altri due abbinamenti a piacere. Per entrare meglio nell'atmosfera,potevo scegliere tra la musica Country o qualcosa di piu' classico. Non me ne voglia Annamaria che ha creato una simpatica playlist! Non tutte sono di mio gradimento,bello de Andrè e mitica la Pink panter! Ma mentre producevo,mi sono ascoltata Rapsodia in blue di G. Gershwin. E mentre impastavo la mia memoria correva a quel poco di America che ho visto e che ho apprezzato....la ricetta per i pancake e alcuni miei ricordi la trovate qui.







il secondo avvertimento che forse era meglio desistere....(il primo erano gli zuccherini...e il terzo del taglio ve lo risparmio anche perchè non potevo fotografarlo!!! ahahah )


prima e dopo......

......ore 18.30...che facciamo,andiamo a vedere per l'aspirapolvere? E ma devo finire di scrivere il post per la ricetta! Va bè dai,andiamo....Aspirapolvere preso e al ritorno mi chiede...cosa mangiamo stasera? C'è del formaggio rispondo io. Come del formaggio,sei stata tutta mattina in cucina a preparare che cosa allora? A preparare l'uovo alla Benedict che ti sei mangiato quando sei arrivato,rispondo io. Se no ti faccio ancora un uovo. Noooo....un altro uovo no!!! 
E siamo solo alla prima ricetta.....e forse resterà anche l`unica visto gli esordi!!! Mah...chi puo' dirlo?!

e con questa bis-proposta partecipo all'appuntamento mensile per



domenica 6 ottobre 2013

Three Kinds of Saffron Bread (Pane allo Zafferano).......



....per Quanti modi di fare e rifare....proposto da Euan....un gentleman che vive nel Gloucestershire....che tutte le volte che devo pronunciare questo nome mi si inceppa la parola prima che esca dalla bocca,e ne esce una parola sbiascicata e indefinita, gentleman che ha un bellissimo e dolcissimo blog!

Finalmente riesco a tornare tra i miei amati fornelli e agli appuntamenti fissi che avevo purtroppo dovuto abbandonare per motivi vari. Quando avevo la forza e il tempo di guardare al pc le varie ricette e altro,mi piangeva il cuore non poter partecipare,ma veramente non ne avevo nè il tempo nè la voglia di mettermi dietro a spignattare,fotografare,postare....tant'è che il piu' delle volte ero talmente stanca che mi addormentavo sul divano col pc sulle ginocchia...o se stavo sulla sedia...quasi quasi ci cadevo....
Ora che pian piano alcune cose si stanno piu' o meno sistemando e anche perchè un giorno mi sono detta che non era giusto annullare tutto quello che era un mio spazio,mi sono decisa di fare capolino tra le cose accantonate e cosi eccomi qua di nuovo a partecipare a questo appuntamento mensile che ci fa scoprire tante ricette della tradizione o particolari,che visto appunto siamo in tante a interpretare...quanti modi di fare e rifare ci sono di una ricetta proposta??? Non ne avete proprio idea! Qua la fantasia impera,anche se ovviamente ci sono delle regole base che bisogna seguire per non snaturare la ricetta.Fantasia si ma....con moderazione!!

Euan ci spiega che " il pane allo zafferano è una specialità della Cornovaglia, la contea, anche ducato, che si trova nell’estremità della stretta penisola sud-occidentale della Gran Bretagna. Amo la Cornovaglia come pochi altri luoghi del mondo, mi piacciono i Cornish Pasties (pasticci semicircolari che nel passato nutrivano i minatori di stagno), mi piace la clotted cream (panna densa, dorata, con una crosta) ed i “cream teas” che la usano. E naturalmente mi piace il pane allo zafferano, con il suo colore impressionante e il sapore ricco ma sottile. È buono con la clotted cream, con il burro, con la marmellata, tostato o no." ...e si augura che ci piaccia questa ricetta.....secondo voi?

Cosi,mentre Alice mi deliziava con i Capricci per violoncello,di una difficoltà mostruosa,dove occorre una precisione assoluta come in tutta la musica e tutte le cose del resto...io mi accingevo a preparare questa ricetta,leggendo bene le dosi....che anche queste devono essere di una precisione assoluta altrimenti si rischia di vanificare il risultato....basta una nota stonata a rovinare un'esecuzione....basta un ingrediente buttato li a caso a rovinare una preparazione...

Qui sono riportate le dosi che io ho seguito alla lettera come le sue indicazioni per preparare il pane,eccezione fatta per le parti che segnero' in rosso.....

Per 12 panini ROTONDI o 2 pani
Ingredienti
 Un pizzico grande di filamenti di zafferano
 1 cucchiaio di acqua bollente
 150 ml di latte
 125 g di burro non salato
 100 ml d’acqua
 600 g di farina bianca per pane
     5 g di sale marino fine
     7 g di lievito di birra secco di azione veloce
   85 g di zucchero semolato
 1 uovo medio
 200 g di uva passa
 2 cucchiai di miele per la glassa (facoltativo)
 2 teglie foderate con carta da forno o due stampi per pane di 500g ben unta con burro fuso. Meglio se avete stampi bassi e lunghi.

Schiacciare i fili di zafferano in un mortaio poi trasferirli ad una piccola ciotola e versarvi sopra l’acqua bollente. Lasciar riposare per almeno un’ora per tirare il colore e il sapore dallo zafferano.

Portare il latte ad ebollizione. Sciogliere il burro nel latte quindi aggiungere l’acqua insieme allo zafferano e la sua acqua. Se la miscela non è tiepida, lasciarla raffreddare.



In una ciotolina sciogliete il lievito con una tazzina di latte (tolto dai 150 ml che occorrono) e fate fare la schiumetta (foto 1)
In una grande ciotola, mescolare la farina, il sale, il lievito e lo zucchero. Aggiungere il latte e l’uovo e mescolare bene.

Trasferire l’impasto sul piano di lavoro non infarinato. Impastare per 5-10 minuti fino a che diventa liscio ed elastico. Per ultimo, incorporare l’uva passa (io quella bianca e il tutto nella planetaria)
Un consiglio o suggerimento...l'uva passa fate in modo di lasciarla tutta all'interno senza che fuoriesca altrimenti correte il rischio che si carbonizzi ed è un vero peccato!.......



Rimettere l’impasto nella ciotola, coprire, e lasciare in un luogo caldo fino a quando si raddoppia. Ci vorrà forse due ore o anche di più.













Dopo la lievitazione, trasferire l’impasto sul piano spolverato con un poco di farina e schiacciarlo delicatamente.
Per fare i panini, dividere l’impasto in 12 e formare delle palle. Appiattirle leggermente e mettere sulle teglie, lasciando almeno 3cm tra loro.

Per fare i pani, prendere metà della pasta, dividerlo in 6/7 parti uguali e fare delle palline. Mettere nel stampo come mostrato nella foto.

Coprire i pani/panini e lasciare raddoppiare. Anche questa lievitazione potrebbe essere molto lenta.

il mio a forma di fiore........



e di treccia.....


il tutto su asse per pasta in legno massello di GP&me

Preriscaldare il forno a 220C (ridurre per forno ventilato).

Cuocere i panini per circa 15-20 minuti, i pani per circa 30 minuti, o finché saranno ben dorati. Se colpiti sul fondo dovrebbero suonare vuoti.




Per la glassa, mettere due cucchiai di miele e uno cucchiaio di acqua in una padella e portare a ebollizione. Spennellare i pani/panini due volte con la glassa mentre sono ancora caldi.



(Rino...mi scatti tu le foto visto che al mattino c'è una luce migliore,metti una bella tovaglia ne fai una in generale e poi i particolari e poi mi tagli una fetta e mi fotografi l'interno....ritorno a casa e....la tovaglia blu!!!! a me che piace tono su tono....e il particolare no perchè aveva paura di rovinare tutto....ahahaha...cosi' un po' sul blu e un po' sul rosso.....questo dolce ha avuto ugualmente un gran successo!!!)







e con questo magnifico pane partecipo all'appuntamento mensile di Quanti modi di fare e rifare